Fragole e fragoline di Maletto

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Alle pendici dell’Etna, straordinario e maestoso vulcano siciliano, crescono alcuni dei più famosi prodotti tipici della regione Sicilia. Tra questi uno dei più famosi è il Pistacchio Verde di Bronte, importante DOP, largamente impiegata per la preparazione di dolci. Pochi però, esclusi forse gli addetti ai lavori, sanno che tra i prodotti tipici siciliani ci sono anche le “Perle Rosse dell’Etna”: le dolcissime fragole e fragoline di Maletto DE.CO

maletto sperone di roccia del castello
Maletto- Sperone roccioso attorno a cui sorgeva il castello

Maletto è un piccolo paese dalle strade strette distribuito accanto ad uno sperone roccioso, attorno ai ruderi di un’antico castello. I ruderi sembrano risalire alla seconda metà del 1200 ed essere quelli del castello appartenete a Manfredi Maletto, servitore prima del Regno di Sicilia di Svevia, poi di Angioini e Aragonesi. Manfredi caduto in disgrazia fini poi in esilio. Il piccolo borgo sembra poi essere stato ricostruito dal principe Spatafora nel 1400 e Michele Spatafora risulta nel 1600 concessionario del titolo di Principe di Maletto. Il piccolo paese conserva così una propria autonoma fisionomia in questo difficile territorio ai piedi del vulcano Etna. Il territorio del comune si estende come una lingua sottile dall’altopiano fino al cratere del vulcano ed è occupato in gran parte dall’attuale Parco del Monte Etna. Confina con la più grande, ricca e famosa Bronte, patria della celebre DOP del Pistacchio verde. Ma anche il piccolo comune di Maletto, completamente circondato dal territorio di Bronte,  ha una sua antica eccellenza. Si tratta delle fragole  e delle fragoline dell’Etna, già ricomprese nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali della Sicilia e diventate di recente anche una DE.CO.

Le fragoline di bosco sono da sempre uno dei prodotti di questo territorio che è per buona parte costituito da boschi sulle pendici dell’Etna. Maletto infatti con il suo abitato si trova a circa 960 metri sul livello del mare ma il suo territorio sale fino al cratere dell’Etna, che raggiunge i 3300 metri di altitudine. Le squisite e preziose fragoline dell’Etna sono diventate qui una coltivazione diffusa che fornisce le pasticcerie non solo della Sicilia. E non c’è casa  a Maletto dove manchi la preparazione dello squisito liquore ottenuto dall’infusione delle rosse fragoline. Oggi si cerca di organizzare la coltivazione secondo metodi industriali per sostenerne la produzione e per allungare la stagione delle fragoline che protette dalle serre maturano durante tutta l’estate e oltre.

campo di fragoline dell'Etna
Coltivazione di fragoline dell’Etna- Azienda Carrubba

La maturazione dei piccoli frutti avviene in circa due mesi e li si raccoglie a mano, una ad una. Se le fragoline sono autoctone da sempre, le fragole sono arrivata a Maletto intorno agli anni 50.  Nel tepore primaverile dei terreni fertili dell’altopiano lavico hanno trovato il substrato e l’ambiente ideale. Si è sviluppata così una varietà locale, unifera, che matura da aprile a giugno, ma di recente si coltiva anche una varietà che consente più raccolti fino a dicembre.

La coltivazione delle fragole e fragoline rappresenta oggi una delle principali fonti di reddito del Comune di Maletto, e vi si dedicano circa una cinquantina di aziende di varie dimensioni. La coltivazione di fragole e fragoline richiede un’attenzione continua. Si privilegiano i metodi della lotta integrata e dicono gli agricoltori che uno dei segreti per poterle coltivare è disporre di un pozzo perché l’acqua nell’isola costa moltissimo.

Fragole dell'Etna- Azienda Carrubba
Fragole dell’Etna- Azienda Carrubba

Antonino Carrubba è il presidente del Consorzio Etna Fragole di Maletto, costituito oggi da circa 20 aziende. Tentativi seri per difendere la produzione di fragole e fragoline di Maletto sono stati fatti negli anni passati. Si è tentata anche la strada del riconoscimento IGP per le fragole di Maletto ma le aziende sono troppo piccole e frammentate per sostenere il percorso necessario. E’ stata quindi registrata lo scorso anno dal Comune la DE.CO. Il Consorzio, insieme al Comune e al professor Giuseppe Martelli (originario di queste zone e oggi docente presso il dipartimento di biologia dell’Università degli Studi della Basilicata) sta attualmente cercando di portare avanti una ricerca per sviluppare e proteggere la coltivazione delle varietà autoctone. La produzione locale è infatti minacciata dalla concorrenza della coltivazione industriale della zona di Marsala, sempre in Sicilia e di Ribera.

Antonino Carrubba ci ha accompagnato a vedere da vicino le fasi della coltivazione e della raccolta. Siamo rimasti affascinati dalla quantità di amore, di attenzione e di lavoro che i questi frutti richiedono.   Per festeggiarli si tiene ogni anno nel mese di giugno la Sagra della Fragola di Maletto, occasione per assaggiare una torta gigante decorata con la perla rossa dell’Etna.

dolci tipici siciliani con fragoline dell'Etna - Pasticceria Condorelli Ortiggia Siracusa
Dolci tipici siciliani con fragoline dell’Etna – Pasticceria Condorelli a Ortiggia, Siracusa

La quantità limitata della produzione di fragole  e fragoline dell’Etna ne fa prodotti pregiati e di nicchia. Destinatari d’eccellenza le pasticcerie e i ristoranti, in particolare delle zone limitrofe. Le fragole e le fragoline, che si dice siano efficaci contro l’ipertensione e lo stress, contengono molti antossidanti ed elementi nutritivi, in particolare vitamina C, zolfo, calcio, ferro, magnesio e potassio.

A Maletto si possono gustare piatti dedicati a questo frutto, come il risotto alle fragole, ma anche, nelle giornate più calde, la granita. E per i fortunati turisti di Catania, Taormina  e Siracusa tra i must assoluti l’assaggio degli indimenticabili dolci siciliani tipici della zona, traboccanti di fragoline dell’Etna.

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