“Se la quantità di miele è quella, è del tutto inutile cercare di crearne dell’altro”

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Luca Bianchi Apicoltore

“Se la quantità di miele è quella, è del tutto inutile cercare di crearne dell’altro” così Luca Bianchi apicoltore nei suoi terreni ad Argignano, sulle colline attorno a Fabriano, si esprime sulla naturalezza del prodotto. 
In realtà per Luca è una vera filosofia di vita. Rispetto dell’ambiente e sostenibilità iniziano dall’attenzione alle cose basilari della natura. I suoi campi sono pieni di fiori e di erbe che arricchiscono la terra ed i suoi prodotti. “Nei miei campi crescono fiori bellissimi – ci dice – ed è la testimonianza più evidente che noi non utilizziamo la chimica e non vogliamo intervenire per modificare la natura ed i suoi prodotti”.

Luca è un giovane apicoltore marchigiano che rappresenta una nuova generazione di imprenditori agricoli attenti alla natura e che hanno scelto il biologico come opzione sostenibile e rivolta al futuro.

Abbiamo rivolto alcune domande a Luca per capire la sua filosofia.

Domanda: Cosa significa seguire il metodo biologico? e disporre gli apiari secondo quali criteri?

Lavorare secondo un metodo biologico significa, per me, rispettare la natura in tutto il suo contesto, evitando di forzare i tempi della natura, ma al contrario rispettandoli. Chi sceglie di lavorare in biologico, sceglie una filosofia di produzione ed un approccio di rispetto e valorizzazione della natura. In particolare, produrre miele biologico ed avere una conduzione degli alveari in maniera biologica, significa rispettare l’ animale nel suo sviluppo e nei suoi tempi. Scegliamo le postazioni (apiari) in base al territorio circostante, prediligendo le aree di montagna, spesso incolte e caratterizzate da fioriture spontanee. In altre aree coltivate, si scelgono solo aziende ed appezzamenti che lavorino in biologico.

Domanda: Tradizione e innovazione sono facce della stessa medaglia?

La produzione del miele fa parte della nostra tradizione. Nelle nostre campagne, fino a qualche anno fa, erano presenti quasi sempre delle arnie per la produzione di miele per il fabbisogno della propria famiglia. Nel tempo, tuttavia, il lavoro dell’ apicoltore si è fatto sempre più difficile, a causa dei cambiamenti climatici, della moria di api, di difficoltà nella gestione delle colonie di api. 

Le produzioni di miele sono diminuite drasticamente negli ultimi anni. 

La scelta di investire e lavorare con un settore e un prodotto che fa parte della tradizione, mi ha sempre affascinato. Fa parte della nostra storia e sento la responsabilità di portare avanti una nobile produzione come quella del miele. Non solo per la bontà del miele, quanto per l’ importanza fondamentale che hanno le api nello svolgere il loro lavoro di impollinazione e, quindi, di garantire la vita. 

Si può parlare di innovazione in quanto i prodotti vengono accuratamente scelti e catalogati in base al periodo e alla zona di raccolta. Infatti ogni luogo e ogni periodo dell’ anno sono caratterizzati da fioriture diverse. Tale diversità la otteniamo di conseguenza nei nostri mieli. L’ idea della mia produzione è quella di produrre mieli millefiori e monofloreali della zona marchigiana, specialmente delle aree interne e montane delle Marche. Ogni nostro vasetto di miele racconta il territorio dove viene prodotto. Assaggiando i nostri mieli, si può percorrere la regione Marche in base alla zona di produzione e al periodo della raccolta di tale miele.

Un altro punto importante della nostra produzione è la scelta di produrre con apiari stanziali: infatti i nostri alveari sono presenti sul territorio per tutto l’anno, per due motivi: il primo è per evitare lo stress alle api, quindi mantenendo gli alveari stanziali, senza spostarli, possiamo garantire maggiore benessere alla colonia di api; l’ altro è perché la presenza delle api in un territorio è fondamentale se ci sono tutto l’ anno, garantendo il servizio di impollinazione per tutte le stagioni (anche se questo costa maggiore sacrificio e minori raccolti per noi apicoltori).

Domanda: Cosa significa il metodo della cristallizzazione? ne puoi parlare?

Significa che noi seguendo questo metodo abbiamo scelto di non trattare il miele termicamente e non pastorizzarlo.
La cristallizzazione del miele è un processo naturale che avviene nel tempo. Alcuni mieli hanno la caratteristica di cristallizzare precocemente, altri invece tendono a cristallizzare più tardi. Ogni cristallizzazione ha la propria caratteristica; quindi alcuni mieli hanno cristalli grossolani e deboli, altri hanno cristalli più fini e ben marcati. La cristallizzazione del miele è una garanzia che il miele non è trattato termicamente, pertanto è “così come natura crea”.

Domanda: Come può il consumatore distinguere un miele fatto secondo criteri rigorosamente bio?

L’ unico modo che un consumatore può avere a primo impatto, è la certificazione in etichetta. (e un ‘importante garanzia è conoscere bene il produttore e i suoi metodi di produzione n.d.r.)

Domanda: Fai sempre innovazione: da ultimo sono arrivate le caramelle al miele. Lo hai fatto soltanto per sfruttare un segmento nuovo di mercato o ne vedevi la necessità?

Le caramelle al miele sono presenti già dal 2018. In questo periodo abbiamo deciso di puntare molto anche su tale prodotto, perché è in linea con la produzione artigianale di miele che svolgiamo. In un mercato grande di caramelle industriali, abbiamo cercato di proporre un prodotto artigianale, in linea con le mie idee produttive e che si differenzi da tutte le altre.

@aziendabiologicalucabianchi

www.lucabianchi.net

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