Montecarotto e il Verdicchio

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Montecarotto è una piccola cittadina della regione Marche, conta circa 2000 abitanti e si trova nella provincia di Ancona, verso nord ovest rispetto al capoluogo di Regione. Questo territorio di poco più di 25 chilometri quadrati sta a cavallo tra l’alta valle del fiume Misa e quella del fiume Esino. Dall’alto dei sui circa 400 metri sopra il livello del mare, la cittadina gode di un’ampia vista panoramica. Da vedere ci sono numerose chiese, il torrione dell’orologio, i palazzi gentilizi, il teatro, le mura castellane ben conservate.

Grande attrattiva del territorio circostante gli altri piccoli centri abitati o castelli, tra i più famosi del territorio, come ad esempio Arcevia e i suoi caratteristici castelli. Nei dintorni anche Serra San Quirico e Staffolo sono tra gli itinerari da percorrere alla scoperta della bellezza e della cultura delle colline marchigiane.

Sempre nei dintorni si trovano attrazioni naturalistiche come la Riserva naturale della Gola della Rossa e di Frasassi, un’area protetta di grande bellezza, caratterizzata dalla presenza di grotte come le bellissime grotte carsiche di Frasassi, e di percorsi particolarmente adatti al biking ed al trekking.

Montecarotto è vicina anche a Jesi, cittadina che diede i natali il 25 dicembre 1194 a Federico Secondo di Svevia, futuro imperatore del Sacro Romano Impero. La storia narra infatti che Federico II sia nato nella piazza principale di Jesi, piazza che ancora porta il suo nome. Federico non vi fece mai più ritorno, ma alla cittadina che gli diede i natali furono riconosciuti importanti benefici che ne segnarono la storia e la fisionomia.

Ma tra le principali attrazioni di Montecarotto e del territorio circostante si contano senza dubbio le cantine: questa è infatti la terra delle più famose cantine di produzione del Verdicchio dei castelli di Jesi, di cui abbiamo già parlato (qui).


Il vino è sempre stato uno dei prodotti tipici di questo territorio a partire proprio dal Verdicchio, declinabile secondo le sue eccellenze a cominciare dal DOCG Castelli di Jesi Verdicchio Riserva. Questo vino prima di essere immesso al consumo deve essere sottoposto ad un periodo d’invecchiamento di almeno 18 mesi di cui almeno 6 in bottiglia. Il periodo d’invecchiamento decorre dal 1° dicembre dell’anno di produzione delle uve. Come suggerisce la menzione “Riserva”, la principale differenza tra “Castelli di Jesi Verdicchio Riserva” D.O.C.G. e “Verdicchio dei Castelli di Jesi” D.O.C. riguarda il periodo di invecchiamento obbligatorio per i vini della “prima” Denominazione.

Abbiamo poi
• Castelli di Jesi Verdicchio Riserva Classico, l’attributo “classico” vien conferito a seconda della zona di produzione delle uve. La tipologia Classico è riservata ai vini prodotti nella zona più antica.

La zona geografica che interessa la DOCG è la stessa della DOC “Verdicchio dei Castelli di Jesi”
• Verdicchio dei Castelli di Jesi.
• Verdicchio dei Castelli di Jesi classico.
• Verdicchio dei Castelli di Jesi classico superiore.
• Verdicchio dei Castelli di Jesi passito.
• Verdicchio dei Castelli di Jesi spumante

Cosi recita il disciplinare della Doc: “denominazione di origine controllata Verdicchio dei Castelli di Jesi è riservata ai seguenti vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti dal presente disciplinare di produzione: “Verdicchio dei Castelli di Jesi”; “Verdicchio dei Castelli di Jesi” Spumante; “Verdicchio dei Castelli di Jesi” Passito; “Verdicchio dei Castelli di Jesi” Classico; “Verdicchio dei Castelli di Jesi” Classico Superiore.

I vini a denominazione di origine controllata «Verdicchio dei Castelli di Jesi» devono essere ottenuti dalle uve del vitigno Verdicchio, presente in ambito aziendale, per un minimo dell’ 85%. Possono concorrere altri vitigni a bacca bianca, presenti in ambito aziendale, idonei alla coltivazione nella Regione Marche, del presente disciplinare, congiuntamente o disgiuntamente, per un massimo del 15%.

Verdicchio dei Castelli di Jesi

Il Verdicchio dei Castelli di Jesi è un vino bianco prodotto nelle Marche, precisamente nella zona dei Castelli di Jesi. È ottenuto dal vitigno Verdicchio, noto per la sua elevata acidità e mineralità. E’ caratterizzato da un colore giallo paglierino con riflessi verdolini, ha un profumo fruttato – con sentori di mela, pesca, pera e lievi sentori di agrumi e ha un retrogusto di mandorla amara.

Caratteristica la buona acidità e mineralità al palato. Il vino è secco, fresco, sapido e ha un buon equilibrio tra acidità ed alcool.
Il Verdicchio dei Castelli di Jesi si abbina bene a piatti di pesce, frutti di mare, carni bianche e formaggi freschi. Può essere gustato anche come vino da aperitivo. Ma la sua struttura ne consente l’invecchiamento con ottimi risultati. Negli ultimi anni è impiegato per la spumantizzazione e si ottengono ottimi prodotti, sia con il metodo martinotti che in particolare con il metodo classico, con lunga permanenza sui lieviti.

Montecarotto si trova nel cuore della Doc Classica e qui infatti si trovano numerose cantine, sia piccole che grandi. Assolutamente da visitare. Tra le piccole, per quantità prodotte ma non per qualità, ricordiamo Sartarelli, la Fattoria San Lorenzo, Sabbionare, tra le più grandi Moncaro.

Cantina Moncaro dov’è cosa produce
Cantina Moncaro è un’azienda vinicola situata nelle Marche, vicino alla città di Montecarotto. Produce una varietà di vini, con particolare attenzione alle varietà locali come Verdicchio, Rosso Conero e Lacrima.
L’azienda è nota per il suo utilizzo di pratiche agricole sostenibili e per il suo impegno nel preservare le tradizionali tecniche di vinificazione della regione Marche. I vini Moncaro si caratterizzano per il loro terroir unico, con un gusto minerale e una buona acidità.
La cantina offre una vasta gamma di vini, tra vini fermi e spumanti, vini bianchi, rosati e rossi. Tra i vini più famosi ci sono il Verdicchio dei Castelli di Jesi, il Rosso Conero, la Lacrima di Morro d’Alba e il Pecorino di Offida. I vini prodotti dalla Cantina Moncaro hanno ricevuto premi e riconoscimenti in concorsi enologici nazionali ed internazionali.
L’azienda vinicola Moncaro organizza anche tour di degustazione ed eventi, è possibile visitare le cantine, la bottaia e i vigneti, per conoscere meglio il processo di vinificazione e la storia dell’azienda.


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