Prodotti tipici, agricoltura e zootecnia: vola il bio in Emilia-Romagna con +14,6% le imprese totali nei primi cinque mesi dall’inizio dell’anno (+23% rispetto al 2014). Dalla Regione risorse aggiuntive per 17 milioni di euro.
Aumentano le imprese e la produzione. In occasione della XXVIII edizione del Sana, salone dedicato al biologico, la regione Emilia-Romagna traccia un bilancio. Le imprese totali (produzione e trasformazione) sono 4.772, in aumento del 14,6% rispetto alla fine del 2015 e addirittura del 23,1% sul 2014.
Un risultato positivo spinto dal primo bando sul bio del Psr 2014-2020, cui hanno risposto oltre 1900 aziende e che ha visto uno stanziamento aggiuntivo di 17 milioni di euro.
Aziende bio in Emilia Romagna: le aziende agricole e le superfici
Entrando nel dettaglio, le aziende agricole bio in soli cinque mesi sono passate da 3.212 a 3.786 (il 4,16% delle aziende agricole presenti in Emilia-Romagna), con una crescita del 17,9%. Rispetto al 2014 la crescita è stata del 25,8%.
A maggio 2016 le superfici coltivate con il metodo biologico superano i 114 mila ettari (+20,4% rispetto al 2015, + 28,5% sul 2014): quasi l’11% dell’intera superficie agricola regionale. Ma non solo: le aziende agricole bio sono più grandi di quelle tradizionali con una dimensione media di oltre 30 ettari contro i 14,5 della media regionale (dati censimento 2010).
In crescita anche le aziende di trasformazione (che non hanno usufruito dei contributi del Psr), per le quali l’Emilia-Romagna è da sempre leader nazionale: a maggio le imprese che lavorano e commercializzano prodotti agricoli bio sono 986: + 3,5% rispetto al 2015 e + 13,7% sul 2014.
Aziende bio in Emilia Romagna: i dati per provincia
L’agricoltura bio è in aumento in tutta la regione. La provincia che ha registrato il picco di crescita maggiore è quella di Parma con 822 imprese complessive (produttori e trasformatori), +30,6% rispetto a fine 2015 (+39% sul 2014). Seguono Forlì-Cesena con 729 aziende, + 6,8% sule 2015 (+11,6% sul 2014); Bologna con 678, +27,7% sul 2015 (30,3% sul 2014); Modena con 617, +7,3% sul 2015 (+16,4% sul 2014). Completano la classifica regionale: Reggio Emilia, che a maggio 2016 registra 518 aziende di produzione e trasformazione, in crescita del 9% sul 2015 (+16,6% sul 2014), Piacenza con 482, +17,5% sul 2014 (+26,5 sul 2014); Ferrara con336, + 27,2% sul 2015 (+ 39 % sul 2014); Ravenna con 322, + 3,5% sul 2015 (+13,3 % sul 2014) e Rimini con 268, + 7,2% sul 2015 ( +14% sul 2014).
Aziende bio in Emilia Romagna: cresce la zootecnia bio
Le aziende bio in Emilia Romagna segnano un grande incremento anche per quanto riguarda la zootecnia, un settore nel quale per le sue caratteristiche è più complesso riconvertire al metodo biologico. Dal 2011 al 2016 si è passati da 589 a 754 allevamenti in tutta l’Emilia-Romagna, circa il 30% in più. Oggi Forlì-Cesena è la provincia con più aziende zootecniche bio (143), seguita da Parma (137), Piacenza (124), Bologna (115), Modena (79), Reggio Emilia (70) Rimini (50) Ravenna (23) Ferrara (13)
“E’ una scelta forte a favore di un‘agricoltura di qualità e amica dell’ambiente– afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Simona Caselli– che abbiamo adottato nel mese di maggio dopo esserci confrontati con la Consulta agricola regionale. La domanda di prodotti bio continua a crescere, nonostante la stagnazione dei consumi. Per una regione come l’Emilia-Romagna si tratta di una opportunità importante – posizionarsi in una fascia alta di mercato, puntando su prodotti a maggior valore aggiunto, che garantiscono un prezzo remunerativo agli agricoltori”
qui i dati sulle aziende bio in Emilia Romagna, divisi per provincia (fonte: Regione Emilia Romagna)