Taste Boulevard ad Ancona

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Al via l’edizione 2015 di Viale dei Sapori, promossa da Ordine Cultori della Cucina di Mare “Re Stocco” e Accademia dello Stoccafisso all’Anconitana in collaborazione con Coldiretti Marche e Confartigianato Imprese. Sono otto i quintali di stoccafisso pronti per essere cucinati nella kermesse dedicata al gusto, alla tradizione, alla cucina e alle produzioni di qualità che vedrà oltre cinquanta stand assieme al meglio delle produzioni agroalimentari marchigiane e di tutta Italia. “E’ l’evento clou dell’enogastronomia grazie anche alla partecipazione delle cantine protagoniste del Concorso Selezione Vini – ha spiegato Bernardo Marinelli, di Re Stocco, nel corso della conferenza stampa di selezione vinipresentazione -. L’obiettivo è promuovere il turismo legato alle tipicità che nella nostra regione è in continuo aumento, con prospettive di crescita per il 2015 sono di oltre il 2% rispetto al 2014”.
“Al Viale dei Sapori porteremo una selezione delle nostre aziende di Campagna Amica, la più grande rete di vendita diretta a livello regionale, con un centinaio di punti solo nella provincia di Ancona – ha sottolineato Emanuele Befanucci, presidente di Coldiretti Ancona -. Ma anche gli ingredienti per lo stoccafisso verranno dalle nostre campagne, secondo la tradizione della cucina contadina”.
“Altrettanta importanza nella promozione del nostro stoccafisso la hanno il vino e… il cuoco – ha aggiunto il presidente dell’Accademia dello Stoccafisso all’Anconitana, Mauro Bignami –. Tutto deve essere di qualità per promuovere nella maniera giusta il territorio”.
Non a caso saranno i docenti e gli studenti dell’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia a proporre le specialità più attese, dallo Stoccafisso all’Anconetana al Vincistocco (lasagna con stoccafisso anziché carne) fino al baccalà fritto con stoccoliva.
“L’abbinamento cibo-vino rappresenta la sfida della Regione Marche per i prossimi dieci anni nella consapevolezza che l’enoturismo rappresenta un asset decisivo nella promozione del territorio – ha precisato Alberto Mazzoni, direttore dell’Istituto Marchigiano tutela vini -. Se riusciamo, i nostri prodotti risulteranno vincenti, da Urbino ad Ascoli abbiamo un patrimonio artistico invidiabile, in mezzo tutta una rete di prodotti tipici”.
Proprio l’Istituto ha curato il concorso dedicato ai vini da… stocco, con una giuria composta da Claudio Gagliardini (in rappresentanza della Camera di Commercio di Ancona), Claudio Gagliardini (su delega Cataldi, Camera di Commercio), Alberto Mazzoni (Direttore Imt), Domenico Balducci (presidente Ais Marche), Gualberto Compagnucci (maestro sommelier), Maurizio Gioacchini (enogastronomo), Natalia Bumbeeva (enogastronoma), Roberto Orciani (enogastronomo), Vanessa Ghergo (ass Re Stocco), Marco Ascoli Marchetti (Accademia dello Stoccafisso all’Anconitana).
Il Verdicchio classico superiore di Cantina Brunori (San Paolo di Jesi) è stato proclamato vincitore della Selezione Verdicchio San Nicola di BrunoriVini: San Nicolò 2014 è il miglior vino da abbinare allo Stoccafisso all’Anconetana. “Per noi una soddisfazione doppia – ha commentato nell’immediato Carlo Brunori, titolare dell’azienda – perché il 2014 è stata un’annata davvero difficoltosa a causa delle frequenti piogge. Il San Nicolò, che prende nome dalla contrada dove lo produciamo, è una selezione delle nostre migliori uve”. Oltre che con lo stoccafisso lo si può abbinare anche con il pesce o con carni bianche ma anche, dopo qualche anno di affinamento, anche con l’agnello dei Sibillini. “La scelta – spiega Roberto Orciani, enoblogger di Non solo tappo e membro della giuria – si è basata sul territorio. Oggi si cerca di stupire i consumatori con vini molto floreali ma che non rappresentano l’originalità del prodotto. Abbiamo premiato un verdicchio riconoscibile per territorialità e originalità”.

fonte Ufficio Stampa

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