Settimana della Cucina Italiana nel mondo

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E’ iniziata ieri in tutto il mondo la seconda edizione della “Settimana della Cucina Italiana”, promossa dal Mipaaf e dal Ministero degli Affari Esteri, una settimana in cui si vuole diffondere la conoscenza della cucina italiana nel mondo

Dal 20 al 26 novembre il sistema Italia si mobilita anche quest’anno per promuovere l’intero settore agroalimentare, con una programmazione ancora più ricca dell’anno scorso che aveva fatto registrare ben 1.395 eventi in 1o8 Paesi e che coinvolge anche il settore vinicolo.

Per l’occasione si sono attivati i consorzi di tutela, con seminari, presentazioni ed interventi. Coinvolti tutti gli chef stellati più conosciuti e gli emergenti, con una fitta agenda che li vede all’opera nelle diverse parti del pianeta. Oltre mille le iniziative previste anche quest’anno presso le 296 sedi diplomatico-consiliari e gli Istituti italiani di cultura. In programma seminari e conferenze, incontri con gli chef, degustazioni, eventi di promozione commerciale, corsi di cucina, proiezioni di film e documentari legati al cibo, convegni, concerti, corsi di lingua e mostre fotografiche.

Questo il calendario degli eventi

Tra i paesi coinvolti dalla manifestazione anche il Giappone, dove sono interessati gli chef giapponesi di cucina italiana di qualità e la grande distribuzione. Si sono realizzati cooking show dedicati al Made in Italy, anche in prospettiva dell’accordo di libero scambio con la UE, che dovrebbe essere firmato a inizio 2018. Nell’attesa alcuni accordi bilaterali sono stati sbloccati e il Prosciutto di Parma DOP ha ottenuto per primo la tutela secondo il diritto giapponese.

“Gli ultimi dati sull’export agroalimentare, che in 9 mesi quest’anno ha raggiunto quota 29,8 miliardi di euro, dimostrano l’importanza di saper fare squadra all’estero. Un percorso avviato con Expo Milano 2015 e che si collega all’impegno politico ribadito al G7 dell’agricoltura di Bergamo.” Ha affermato il Ministro Martina annunciando i focus su cui si concentrerà l’attività del Mipaaf e in particolare:
– le produzioni agroalimentari, cucina e vino di qualità italiane ed il saper fare italiano
– i valori unici della Dieta Mediterranea
– tutela e valorizzazione dei prodotti a denominazione protetta e controllata insieme ad azioni di diffusione dei metodi italiani di protezione dei marchi che sviluppino iniziative di contrasto al fenomeno dell’italian sounding
– promozione dei “percorsi del gusto”, intinerari enogastronomici e turistici regionali
– presentazione dell’offerta formativa del nostro Paese nel settore enogastronomico
– attenzione alla formazione nel settore alberghiero per sviluppare collaborazioni di lungo periodo tra cuochi italiani e locali e rafforzare la presenza della cucina italiana all’estero
– sostegno alle candidature dell’arte dei pizzaiuoli napoletani e del sito “Le colline del Prosecco a Valdobbiadene” a Patrimonio Unesco
– sostegno alle produzioni tipiche delle regioni colpite dal terremoto

Fonte: Mipaaf

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