Cibo & Sport – La ricetta della settimana: “Ravioli double al ragù bianco di marchigiana”

La ricetta della settimana di "Cibo & Sport" a cura dell'Ipseoa "Varnelli" di Cingoli: il prof. Liberti propone un piatto a base di carboidrati adatto per la pratica sportiva

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Lunedì a “Cibo & Sport” vi abbiamo parlato dell’importanza dei carboidrati nella pratica sportiva. Oggi, invece, vi proponiamo una ricetta ad hoc, adatta proprio ad assumere quei carboidrati necessari per ottimizzare l’attività fisica. Lo facciamo grazie al contributo dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli, che in ogni settimana della nostra rubrica ci proporrà un gustoso piatto in tema con l’argomento principale.

Oggi il biologo e nutrizionista dottor Giacomo Liberti, docente della scuola cingolana, ci propone i ravioli al ragù bianco di marchigiana. La razza di carne Marchigiana, infatti, nasce verso la metà del XIX secolo ed è una delle razze bianche italiane ad avere il riconoscimento IGP per la carne bovina in Italia, con la denominazione Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale”. Buona lettura e nei commenti fateci sapere se li avete preparati a casa!

La ricetta 

Ingredienti per 10 persone:

  • semola 800 g + quella necessaria per stendere la pasta. 
  • 8 uova e 2 tuorli
  • rapa rossa bollita 100g
  • ricotta di pecora 800 g
  • Parmigiano grattugiato 120 g
  • Buccia grattugiata di mezzo limone
  • Polpa di vitellone razza Marchigiana 300 g
  • Cipolla 80 g
  • Carota 80 g
  • Sedano 80 g
  • Aglio 1 spicchio
  • Verdure per brodo vegetale q.b.
  • Erbe aromatiche miste per mazzetto aromatico
  • Vino bianco 100 ml
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale e pepe q.b.
Il dott. Giacomo Liberti

Procedimento

Preparare le due paste all’uovo: quella classica e quella rossa. Per la classica, impastare 4 uova con 400 g di semola, sale e olio extravergine d’oliva. Nel frattempo, frullare 3 uova con 100 g di rapa rossa con l’aiuto di un frullatore ad immersione. Una volta pronta la pasta all’uovo classica, impastare quella rossa. Far riposare gli impasti per almeno un’ora in frigorifero, meglio se vengono preparati la sera precedente. 

Preparare un classico brodo vegetale che servirà per allungare il ragù. Per il ragù di vitellone marchigiano tritare il sedano, la carota, l’aglio e la cipolla. Preparare la carne tagliandola a piccoli dadini. Cominciare a stufare in una pentola le verdure e l’olio extravergine d’oliva; unire poi la carne, salando e pepando, e continuare la cottura, sfumando poi con il vino bianco. Preparare un mazzetto con erbe aromatiche (rosmarino, salvia, alloro ecc) e unirlo alla carne. Dopo l’evaporazione del vino, aggiungere brodo e proseguire con la cottura a fiamma bassa per almeno due ore.

Per la farcia dei ravioli mescolare la ricotta, la buccia grattugiata del limone, il Parmigiano grattugiato e aggiustare di sale e pepe. Inserire la farcia in un sac à poche. Unire ai due tuorli 2 cucchiai di acqua e amalgamare: servirà per far attaccare l’impasto dei ravioli nella formatura. Stendere poi una sfoglia di pasta all’uovo classica e una di pasta all’uovo rossaBagnare una delle due sfoglie con l’amalgama di tuorli e acqua con l’aiuto di un pennello e posizionare la farcia in modo distanziato. Coprire con l’altra sfoglia e premere bene con i polpastrelli per togliere l’aria eventuale tra le due sfoglie. Dare la forma a piacimento e posizionare i ravioli su vassoi in cui è stata spolverata abbondante semola

Bollire i ravioli così formati in abbondante acqua salata e saltarli in padella con il ragù. Spolverare con maggiorana tritata finemente.  

Impiattare a piacimento, guarnendo il piatto con una cialda di Parmigiano e prezzemolo o foglie di maggiorana.        

Ricetta a cura del prof. Giacomo Liberti del laboratorio servizi enogastronomici settore cucina dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli

Contenuto ad opera di Agripress

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