Assaggi top al Sigep

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I prodotti tipici italiani anche al Sigep mantengono il loro incontestabile primato: le buone materie prime restano alla base delle migliori preparazioni e le ricette naturali e legate alla tradizione magari con l’aggiunta di un pizzico di creatività e fantasia tutta italiana, deliziano i consumatori più esigenti.

Questi gli assaggi al primo posto di questa visita al Sigep: top

Ciliegie Igp al maraschino

cesto ciliegia di vignolaDeliziose, anzi luculliane, dato che pare sia stato Lucullo ad introdurle fin dall’antichità in Italia, le ciliegie sono frutti coltivati nella nostra penisola da Sud a Nord. Cosi buone che una tira l’altra se ne conoscono numerose varietà ma tra le più buone sicuramente le ciliegie di Vignola IGP. Vignola è infatti riconosciuta in tutta Europa quale capitale delle ciliegie grazie all’elevata qualità del prodotto, grazie alle caratteristiche pedo-climatiche della zona, ideali per la cerasicoltura e alla professionalità ed esperienza degli agricoltori. A Vignola si tiene ogni anno la festa dei ciliegi in fiore,che festeggia il meraviglioso spettacolo della bianca fioritura degli alberi.

Conservare le ciliegie con zucchero e alcool è una tradizione antica: la frutta veniva cocktail toschiconservata per poter essere consumata anche fuori stagione. La famosa Ciliegia di Vignola è diventata “Spiritosa” nel 1945, quando i fratelli Toschi decisero di portare sul mercato italiano e internazionale un prodotto della tradizione locale per poterlo gustare tutto l’anno. Negli anni l’offerta si è arricchita degli altri frutti conservati in alcool. Al Sigep hp apprezzato ancora una volta le famose ciliegie Toschi, sia gustate da sole che regine dei deliziosi cocktail sapientemente preparati allo stand per gli ospiti di passaggio con gli sciroppi e i liquori che hanno allargato la gamma.

Succo di Bergamotto

bergamottoNella provincia di Reggio Calabria, limitatamente alla costa ionica, da Villa San Giovanni a Gioiosa Jonica, in zone prevalentemente collinari esenti da gelate e che godono di buona insolazione, si trova la zona di produzione dell’olio essenziale di Bergamotto di Reggio Calabria DOP, che ha ottenuto la registrazione protetta nel 2001 .

L’olio essenziale del bergamotto si estrae tramite un sistema di grattugie e di apposite “pelatrici” che prelevano la parte più superficiale dei frutti del bergamotto cui segue l’estrazione a freddo da buccia e polpa. L’essenza che se ne ricava ha note fragranti, delicate, persistenti. Famosa per l’utilizzo in cosmetica e profumeria, utilizzata da secoli anche nella medicina popolare italiana, in particolar modo per curare i disturbi dell’apparato gastro-intestinale. L’essenza è utilizzata anche nell’industria farmaceutica grazie alle sue proprietà antibatteriche e antisettiche, nell’industria alimentare e dolciaria come aromatizzante di liquori, dolci e bevande ma anche nel the, ad esempio nel famoso Earl Grey e nei tabacchi da pipa

azienda-patea-2-417Chi l’ha detto che il succo al naturale di Bergamotto è amaro? Lo  si può credere prima di aver assaggiato il succo di bergamotto al naturale dell’Azienda Agricola Patea. “Ma davvero non c’è zucchero?”- Chiedo- “Non c’è zucchero, il nostro frutto è congelato al naturale, per togliere l’amaro basta solo saper estrarre l’olio essenziale, quello che si usa nei profumi e che è amaro al gusto. Molte delle proprietà benefiche del Bergamotto sono racchiuse specialmente nell’albedo, la parte bianca sotto la buccia. L’estrazione del succo avviene in seguito all’estrazione dell’essenza. Il metodo di estrazione a freddo viene eseguito con moderne macchine di spremitura che non alterano le proprietà del frutto”.

L’azienda Agricola Patea di come si tratta il bergamotto se ne intende perché detiene il 30% della produzione mondiale di estratti di oli ed essenze di Bergamotto. Adesso però uno studio universitario ha dimostrato che il succo rimasto del frutto del bergamotto, anche una volta estratti gli oli essenziali, e finora sottovalutato, è invece un anticolesterolo naturale. Servito sapientemente ghiacciato, il succo di bergamotto ha un gusto profumato e leggermente aspro che conquista assolutamente e senza riserve

La Granita di Mandorla

granita alla mandorlaFra i tanti suoni e colori del Sigep mi ha colpito lo stand Condorelli. Il nome ricorda subito i torroncini, ricchi di pregiate mandorle siciliane, ma alla festa del gelato lo stand non poteva che lasciare spazio al candore della mandorla e in prima vista non potevano esserci che latte di mandorla e sorbetti e granite di mandorla. Devo aver avuto un’espressione particolarmente eloquente mentre guardavo la granita di mandorla siciliana perché non ho dovuto nemmeno chiederla per ritrovarmene in mano una coppetta. Un assaggio del cuore certamente, un pezzo di Sicilia, acqua e mandorle per la granita dei sogni, perlomeno dei miei

Assaggi deliziosi: sono molto soddisfatta

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